VERSETTO BIBLICO
“Essi dunque gli dissero:[ Chi sei? Affinché diamo una risposta a quelli che ci hanno mandati. Che dici di te stesso?]” (Giovanni 1:22)
SENZA DOCUMENTI
C’era un posto di blocco e Sally si dovette fermare. “Mi fornisca i documenti”, disse il poliziotto alla donna, ma dopo qualche minuto rovistando nella sua borsa Sally si accorse che non aveva documenti né personali né dell’auto. Il poliziotto invitò la donna a scendere dalla macchina e le disse che doveva seguirlo in commissariato per assicurarsi della sua identità e soprattutto di chi fosse l’auto. In commissariato la situazione si risolse: identificarono la donna e l’auto apparteneva davvero a lei. “Signora”, disse il poliziotto, “faccia attenzione: è vietato circolare senza documenti, quindi le devo fare comunque una multa”. Caro/a amico/a, i documenti stabiliscono tu chi sei, perché non tutti ci conoscono; così è anche spiritualmente. Quando si presenta una prova e non sappiamo chi siamo in Dio, non usiamo le armi potenti che Dio ci ha lasciato: la preghiera e la Sua parola “la Bibbia”, quindi qualunque cosa può fermarci. Quando il nemico viene e ti dice che non vali nulla, devi sapere che vali così tanto che Gesù è morto per te. Quando il nemico invece ti dice che non ce la farai, la verità è che in Cristo puoi ogni cosa; quando il nemico viene e ti dice che sei povero, ricordagli che sei figlio di un Re e che mai nulla ti mancherà. Qual è la tua identità? Il nemico vorrà alzare la paletta per fermarti, ma tu riscopri la tua identità e prosegui diritto.