Le Primizie

LE PRIMIZIE:

 “ONORA IL SIGNORE CON LE PRIMIZIE DI OGNI TUA RENDITA”   Proverbi 3:9

 Dio esigeva che la nazione d’Israele offrisse a lui le primizie, primi frutti della stagione; primi prodotti o primi risultati di qualunque cosa che si trattasse di uomini, animali. Come nazione gli israeliti offrivano primizie a Dio in occasione della Festa dei Pani Azzimi e della Pentecoste. Anche Caino che era agricoltore offrì le primizie della sua raccolta e Abele che era un pastore di gregge offrì un primogenito del suo gregge. Ma come sappiamo benissimo Dio accettò l’offerta di Abele mentre rifiutò quella di Caino. L’offerta di Abele fu fatta con fede come leggiamo in Ebrei 11: 4 Per fede Abele offrì a Dio un sacrificio più eccellente di quello di Caino; per mezzo di essa gli fu resa testimonianza che egli era giusto, quando Dio attestò di gradire le sue offerte; e per mezzo di essa, benché morto, egli parla ancora. Caino mostrò un cuore orgoglioso e incredulo e così lui e la sua offerta furono rifiutati. Anche Abramo donò a Dio la sua offerta, la sua primizia e cioè suo figlio Isacco come leggiamo in

Genesi 22:2  E Dio disse: «Prendi ora tuo figlio, il tuo unico, colui che ami, Isacco, e va’ nel paese di Moria, e offrilo là in olocausto sopra uno dei monti che ti dirò». Abramo non ebbe dubbi nel portare a compimento ciò che Dio gli aveva ordinato, ma Dio visto la vera fede di Abramo fermò la sua mano. Ancora oggi Dio ci chiede di donare a Lui le nostre primizie non come fece Caino ma dobbiamo offrire con fede e con certezza di ciò che facciamo. In Marco 12: 41- 44 leggiamo 41Sedutosi di fronte alla cassa delle offerte, Gesù guardava come la gente metteva denaro nella cassa; molti ricchi ne mettevano assai. 42 Venuta una povera vedova, vi mise due spiccioli che fanno un quarto di soldo. 43 Gesù, chiamati a sé i suoi discepoli, disse loro: «In verità io vi dico che questa povera vedova ha messo nella cassa delle offerte più di tutti gli altri: 44 poiché tutti vi hanno gettato del loro superfluo, ma lei, nella sua povertà, vi ha messo tutto ciò che possedeva, tutto quanto aveva per vivere».La  vedova non pensò minimamente di tenere un spicciolo per se ed uno per l’ offerta  come fecero Anania e Saffira  che dopo aver venduto una loro proprietà tennero una parte per loro come leggiamo in Atti 5: 1-11 1Ma un uomo di nome Anania, con Saffira sua moglie, vendette una proprietà 2 e tenne per sé parte del prezzo, essendone consapevole anche la moglie; e un’altra parte la consegnò, deponendola ai piedi degli apostoli. 3 Ma Pietro disse: «Anania, perché Satana ha così riempito il tuo cuore da farti mentire allo Spirito Santo e trattenere parte del prezzo del podere? 4 Se questo non si vendeva, non restava tuo? E una volta venduto, il ricavato non era a tua disposizione? Perché ti sei messo in cuore questa cosa? Tu non hai mentito agli uomini, ma a Dio». 5 Anania, udendo queste parole, cadde e spirò. E un gran timore prese tutti quelli che lo udirono. 6 I giovani, alzatisi, ne avvolsero il corpo e, portatolo fuori, lo seppellirono.7 Circa tre ore dopo sua moglie, non sapendo ciò che era accaduto, entrò. 8 E Pietro, rivolgendosi a lei: «Dimmi», le disse, «avete venduto il podere per tanto?» Ed ella rispose: «Sì, per tanto». 9 Allora Pietro le disse: «Perché vi siete accordati a tentare lo Spirito del Signore? Ecco, i piedi di quelli che hanno seppellito tuo marito sono alla porta e porteranno via anche te». 10 Ed ella in quell’istante cadde ai suoi piedi e spirò. I giovani, entrati, la trovarono morta; e, portatala via, la seppellirono accanto a suo marito. 11 Allora un gran timore venne su tutta la chiesa e su tutti quelli che udivano queste cose. Donare la nostra primizia  a Dio non è solo attraverso le nostre finanze ma anche attraverso il nostro servizio, i nostri ministeri che svolgiamo nella chiesa. Dobbiamo mettere Dio prima di ogni altra cosa ricordandoci che Dio ha donato il Suo Unigenito Figlio per noi peccatori, affinché potessimo essere liberati dalla schiavitù del nemico. Che Dio vi benedica.

                                           Vostro fratello in Cristo  Lino Mazza

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