PILLOLE DI ROBERTO PEREZ

Salve a tutti, la riflessione di oggi pomeriggio riguarda la definizione di vero cristiano, cioè essere un personaggio importante o un servo. Se leggiamo il Vangelo di Matteo il capitolo 20 ci parla di un padrone che ha assunto in orari diversi dei lavoratori e che fine giornata ha dato a tutti la stessa paga. Ecco quale deve essere la nostra condizione nella comunità “SERVO” al servizio di nostro Signore.

Se siamo animati da questo desiderio e viviamo una vita di genuina fedeltà, saremo sicuramente di buona testimonianza per tutti e se tutti manteniamo un atteggiamento di servo non ci saranno certamente dispute, frustrazioni, gelosie e delusioni.

Dobbiamo trovare il nostro campo operativo e lavorare per la gloria di Dio senza cercare di essere più importante di un altro od avere un riconoscimento per il lavoro svolto, sapendo che quel compito ci viene assegnato dal Signore e dobbiamo essergli grati.

Dobbiamo anche tener presente che quel che facciamo, lo facciamo per Dio e non per gli altri, la chiesa è costruita sulla roccia, che sono i sani principi della Parola e solo così può durare in eterno.

Riconosciamo anche i fratelli e le sorelle che hanno il gravoso compito di gestire la comunità, di insegnare e guidare,  di curare e spronare ed assistere spiritualmente.

Vi leggo alcuni passi della Bibbia che ho trovato attinenti all’ argomento trattato.

Luca 12 :22 e 23  Poi disse ai suoi discepoli: «Perciò vi dico: non siate in ansia per la vita vostra, di quel che mangerete, né per il corpo, di che vi vestirete;  poiché la vita è più del nutrimento e il corpo più del vestito.

Proverbi 18:19   Un fratello offeso è più inespugnabile di una fortezza; e le liti tra fratelli sono come le sbarre di un castello.

Proverbi 23:29  Per chi sono gli «ahi»? Per chi gli «ahimè»? Per chi le liti? Per chi i lamenti? Per chi le ferite senza ragione? Per chi gli occhi rossi?

Proverbi 26:21 Come il carbone dà la brace e la legna dà la fiamma,
così l’uomo rissoso accende le liti.

Romani 2 : 6; 7; 8  Egli renderà a ciascuno secondo le sue opere: 7 vita eterna a quelli che con perseveranza nel fare il bene cercano gloria, onore e immortalità;  ma ira e indignazione a quelli che, per spirito di contesa, invece di ubbidire alla verità ubbidiscono all’ingiustizia.

Ebrei 13:17   Ubbidite ai vostri conduttori e sottomettetevi a loro, perché essi vegliano per le vostre anime come chi deve renderne conto, affinché facciano questo con gioia e non sospirando; perché ciò non vi sarebbe di alcuna utilità.

Grazie per il vostro tempo e che il Signore ci benedica.

Conservo in Cristo

Roberto Perez

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