Riflessione

Buon Pomeriggio

Romani 8 ver. 9 e 10  Voi però non siete nella carne ma nello Spirito, se lo Spirito di Dio abita veramente in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, egli non appartiene a lui. 10 Ma se Cristo è in voi, nonostante il corpo sia morto a causa del peccato, lo Spirito dà vita a causa della giustificazione. 

1Giovanni 4  versetto dal 19 al 21  Noi amiamo perché egli ci ha amati per primo.20 Se uno dice: «Io amo Dio», ma odia suo fratello, è bugiardo; perché chi non ama suo fratello che ha visto, non può amare Dio che non ha visto. 21 Questo è il comandamento che abbiamo ricevuto da lui: che chi ama Dio ami anche suo fratello.

Viene da solo capire che chi non ama suo fratello non può dire di amare Dio.

Tutti noi siamo succubi di emozioni oppressive, che ci fanno fare o scegliere in base ai nostri bisogni e obbiettivi che ci siamo prefissati, tipo l’amore, il lavoro, il successo, la ricchezza, la serenità ecc. ecc.

Queste oppressioni emotive ci creano spesso rabbia, orgoglio, critica, giudizio ed impedimento all’amore fraterno, ma anche depressione, paura e dubbi. Reagiamo agli sbagli degli altri e non ci accorgiamo del loro bisogno.

In Giovanni 12,47leggiamo  Se uno ode le mie parole e non le osserva, io non lo giudico; perché io non sono venuto a giudicare il mondo, ma a salvare il mondo.

E in Matteo 7 dal versetto 1 al 5  «Non giudicate, affinché non siate giudicati; 2 perché con il giudizio con il quale giudicate, sarete giudicati; e con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi. 3 Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio di tuo fratello, mentre non scorgi la trave che è nell’occhio tuo? 4 O, come potrai tu dire a tuo fratello: “Lascia che io ti tolga dall’occhio la pagliuzza”, mentre la trave è nell’occhio tuo? 5 Ipocrita, togli prima dal tuo occhio la trave, e allora ci vedrai bene per trarre la pagliuzza dall’occhio di tuo fratello.

Il Signore con questi versetti ci ammonisce e ci consiglia, togliamo prima la nostra trave e solo dopo potremmo aiutare il nostro fratello a rimuovere la sua pagliuzza e potremmo mettere in pratica il comandamento “AMA IL PROSSIMO TUO COME TE STESSO”   che il Signore ci benedica

Conservo in Cristo Roberto Perez

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