C’E UN PREZZO DA PAGARE PER SEGUIRE GESU’
Molti leggendo queste parole si potranno porre una domanda. Da quando ho accettato Gesù nel mio cuore ho sempre saputo che Egli è morto per i miei peccati sulla croce gratuitamente, perché devo pagare un prezzo per seguirlo?
Mi capita a volte di parlare con persone che mi dicono di appartenere ad una religione, ma cio’ non serve a nulla, anche noi evangelici a volte ci mettiamo l’ etichetta “Io sono evangelico”. Definirsi un religioso e’ molto semplice ma cio’ non basta, quando un giorno saremo davanti a Dio Egli non ci chiederà di quale religione abbiamo fatto parte, ma Egli ci chiederà solamente una cosa: se siamo stati fedeli a Lui fino alla fine.
La parola Seguire significa: “Andare dietro a qualcuno, procedere dopo di lui, seguire le sue orme.”
Ricordiamo bene quando Gesù scelse i discepoli, andò in riva al mare e vide dei pescatori che stavano sistemando le reti e disse loro:Seguitemi e vi farò pescatori di uomini, e loro lasciate le reti lo seguirono; più avanti vide altri pescatori, Giacomo e Giovanni, che insieme al loro padre Zebedeo erano sulla barca forse la stavano sistemando per andare a pescare e loro alla chiamata di Gesù : Seguitemi, lasciarono sia il padre e sia la barca e lo seguirono.
In Matteo 8: 21 leggiamo di un’ altro discepolo che alla chiamata di Gesù disse: io ti seguirò ma lascia che io vada a seppellire prima mio padre e Gesù gli rispose« Seguimi e lascia i morti seppellire i loro morti».
Come vediamo quel discepolo aveva messo come priorità le cose che interessavano a lui. A volte anche noi nella nostra vita mettiamo tutto ciò che ci interessa mettendo da parte ciò che il Signore ci chiede. Quante volte capita che bisogna per esempio leggere la Bibbia o mettersi in preghiera, ma dentro di noi diciamo dopo aver visto la tv leggerò la Bibbia e a volte capita che ci dimentichiamo. Oppure capita anche di trascurare le comune adunanze, a volte diamo priorità ad altro,che né so magari un bel bagno al mare oppure una bella mangiata con amici, lasciando da parte ciò che è più importante, stare davanti alla presenza di Dio insieme ai nostri fratelli. A volte sento dire a fratelli e sorelle che seguire Gesù è difficile, forse perché non riescono ancora a lasciare le cose del mondo. Il prezzo da pagare è di lasciare tutto ciò che ci lega ancora al mondo, da soli non c’è la faremo mai, ma Gesù è lì pronto ad aiutarci, basta solamente aver fiducia in Lui, e dargli la possibilità di modellarci dove ancora c’è da modellare, nessuno è perfetto ma dobbiamo cercare di seguire le orme del Signore, anche quando tutto intorno a noi va male. Quando il Signore ci chiama in qualsiasi momento noi dobbiamo essere pronti e rispondergli : Eccomi.
Vostro fratello in Cristo
Lino Mazza