Dio non sceglie chi è forte, preparato, ma prepara e rende forte chi sceglie.

 

Possiamo vedere nella Sua Parola le scelte che Dio ha fatto di uomini per arrivare ai suoi disegni. In Genesi 17:1-5 vediamo come Abramo primo patriarca dell’Ebraismo ed uomo umile fu scelto da Dio come Padre di  un’ innumerevole discendenza. Continuiamo con Mosè scampato dalla morte, messo in salvo dalla madre in una cesta e ritrovato dalla figlia del Faraone, cresciuto come un principe ma scelse di ritornare alle sue origini scappando nel deserto dopo aver ucciso un egiziano per difendere un’ ebreo. Chiamato poi da Dio per liberare il suo popolo dalla schiavitù Esodo 3: 7-12. Poi in 1 Samuele 16:1-13  leggiamo di  Davide un piccolo pastore di gregge scelto da Dio come Re d’Israele al posto di Saul non riconosciuto più da Dio per la sua allontananza da Dio. Uccise il gigante Goliath con una sola pietra ma con tanta fede nel suo cuore. Poi leggiamo in Matteo 3:1-12 di Giovanni Battista scelto da Dio come profeta per annunziare la venuta di suo figlio Gesù Cristo. Ancora oggi Dio non chiama chi è forte, preparato, ma prepara e rende forte chi sceglie. Egli ci ha chiamato, ci ha resi eletti suoi predestinati alla salvezza. Quando Dio ci chiama a compiere qualcosa nel suo nome qualunque cosa sia  non dobbiamo pensare di non essere all’ altezza perché Egli dimora in noi come sta scritto in 1Giovanni 4,15 Chiunque riconosce che Gesù è il Figlio di Dio, Dio dimora in lui ed egli in Dio. Dio ci chiama ogni giorno di andare nel mondo e cercare di salvare anime perdute nelle mani del nemico. A volte non ci sentiamo all’altezza di evangelizzare le persone e ci chiediamo ma cosa posso dire, a volte basta anche un piccolo gesto, il nostro comportamento per far vedere agli uomini la differenza tra il vecchio uomo morto con Gesù sulla croce con l’uomo nuovo. Ricordiamoci che Gesù scelse dei pescatori trasformandoli poi in pescatori di uomini.

Che Dio vi benedica.

Vostro fratello in Cristo

Lino Mazza

Share the Post:
Skip to content