Giovanni 14: 1-7
1 «Il vostro cuore non sia turbato; credete in Dio, e credete anche in me!
2 Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore; se no, vi avrei detto forse che io vado a prepararvi un luogo? 3 Quando sarò andato e vi avrò preparato un luogo, tornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io, siate anche voi; 4 e del luogo dove io vado, sapete anche la via». 5 Tommaso gli disse: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo sapere la via?» 6 Gesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. 7 Se avete conosciuto me, conoscerete anche mio Padre; e fin da ora lo conoscete, e l’avete visto».
Queste parole furono pronunciate da Gesù durante l’ultima cena e li preparava al Suo ritorno presso il Padre. I discepoli erano un pò rattristati oltre il fatto che due di loro lo avrebbero rinnegato e tradito e sappiamo bene chi fossero i due discepoli, anche del fatto che Gesù li avrebbe lasciati da lì a poco. E in loro nasceva anche un pò di paura perché con Gesù accanto si sentivano protetti. Ma Gesù conoscendo i loro pensieri li esorta a non essere turbati da ciò che sarebbe successo e continua ad esortarli nel dirgli di credere in Lui. Più in avanti vediamo come Gesù li incoraggia confessando a loro che non li lascerà da soli ma manderà tra di loro il Consolatore cioè lo Spirito Santo passo che troviamo scritto in Giovanni 14:15-17 15 “Se voi mi amate, osserverete i miei comandamenti; 16 e io pregherò il Padre, ed egli vi darà un altro Consolatore perché sia con voi per sempre: 17 lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché dimora con voi, e sarà in voi.”
Gesù consola i suoi discepoli dicendo loro che sarebbe ritornato nuovamente tra di loro per poi portarli con sé nel luogo che Egli stava andando a preparare. Riguardo questo luogo non si conosce nulla ma sappiamo che è preparato per ogni figlio di Dio Questa promessa non era solo per i discepoli di allora, ma vale ancora oggi anche per noi, per chi sarà fedele a Lui fino alla fine dei tempi. Tommaso come anche Pietro alle parole di Gesù pensavano che Egli stesse per affrontare un lungo viaggio verso qualche località nel mondo. Nel versetto 6 possiamo vedere che Gesù stesso non dice Io sono una delle vie che porta verso il cielo ma dice Io sono la Via che ci porta verso il cielo. Molti credono che tutte le religioni hanno qualcosa di buono e che portano al cielo, ma non è cos’ì solo seguendo Gesù potremmo andare al Padre cioè a Dio. Nel versetto 7 spiega una volta ancora l’ unione che esiste fra Lui e il Padre. Molte volte Gesù quando si trovava insieme ai suoi discepoli aveva parlato loro di questa unione ma i discepoli non lo avevano capito che conoscendo Gesù avrebbero conosciuto anche il Padre. Solamente dopo la Resurrezione di Gesù avrebbero capito che Gesù era Dio, Figlio. Avrebbero compreso che conoscere Cristo significava conoscere il Padre, e che vedere il Signore Gesù era vedere Dio. Questo non significa che Dio e il Signore siano la stessa Persona: la Deità e composta di tre Persone distinte, ma c’è un solo Dio. Dio vi benedica.
Vostro fratello in Cristo
Lino Mazza