La donna lasciò dunque la sua secchia, se ne andò in città e disse alla gente: «Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che ho fatto; non potrebbe essere lui il Cristo?»
Giovanni 4:28-29
LA BUONA NOTIZIA DEL VANGELO
Un giorno, una ragazza di sedici anni che si era recata da una sua anziana zia, ascoltò l’Evangelo e si convertì a Cristo. Ritornata nella sua città, iniziò a parlare a tutti di Gesù. In poco tempo, attraverso la sua testimonianza, si convertirono diverse persone ed ebbe inizio un’opera benedetta. Questa giovane ragazza aveva fatto la stessa esperienza della Samaritana e, dopo essere stata conquistata dall’amore di Cristo, aveva cominciato a conquistare altri. I veri credenti pronunciano parole che conquistano, perché la grazia di Dio le accompagna e le rende più affilate di una spada per penetrare nell’intimo del cuore degli uomini. Esse convincono gli altri che la speranza di salvezza cui anelano è davanti a loro. Le parole che conquistano sono quelle dettate dallo Spirito Santo, quelle che tutti i credenti bramano pronunciare, perché sono le uniche che producono la salvezza delle anime. Queste dimorano in noi se stiamo nella presenza di Cristo dimenticando il ritmo frenetico di questo mondo infelice. Fermiamoci, lasciamo per un po’ la secchia dei nostri affari, dedicando del tempo ad ascoltare Gesù e saremo arricchiti da “parole che conquistano”.
Tratto dal Calendario “Parole di Vita”