Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, a presentare i vostri corpi in sacrificio vivente, santo, gradito a Dio; questo è il vostro culto spirituale. 2 Non conformatevi a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la volontà di Dio, la buona, gradita e perfetta volontà.3 Per la grazia che mi è stata concessa, dico quindi a ciascuno di voi che non abbia di sé un concetto più alto di quello che deve avere, ma abbia di sé un concetto sobrio, secondo la misura di fede che Dio ha assegnata a ciascuno.   Romani 12:1-3

Il Signore ci chiede di impegnarci nel cammino che abbiamo intrapreso, di non essere degli spettatori, di non aspettare che qualcuno faccia quello che tu desidereresti fare.  Presentare il nostro corpo in sacrificio, significa offrire un po’ del nostro tempo all’opera di Dio, con preghiere di consolazione, di esortazione, con amore fraterno, dissipando le contese, soprattutto fra i fratelli, esercitando il dono del perdono, anche per essere a nostra volta perdonati.  Partecipando attivamente ai culti, agli incontri di preghiera, alle campagne di evangelizzazione ecc. ecc.  Dobbiamo cercare di capire come Dio ci vuole e cosa vuole da ognuno di noi. Spesso mi faccio una domanda, ma io piaccio a Dio?  Forse per la Sua immensa Grazia si accontenta di come sono, ma in tutta onestà vi dico che io stesso non mi piaccio, ci sono troppe cose che non vanno nella mia vita Spirituale. Una cosa che chiedo di sovente quando mi raccolgo in preghiera è Signore cambiami, modellami, trasformami in modo che possa esserti gradito.  Ma poi mi impegno a collaborare per questo cambiamento? Un grande errore che commettiamo è quello di avere una grande opinione di noi stessi, della nostra cultura, della nostra sapienza, della nostra grande fede, ma il Signore ci richiama all’umiltà.  Teniamo sempre presente che non vi sono doni o ministeri più importanti e meno importanti, al contrario tutti i doni che il Signore ci ha dato, sono utili alla crescita della Sua Chiesa, quindi dobbiamo metterli a disposizione per il raggiungimento dell’obbiettivo comune. Che il buon Dio ci benedica.

Vostro conservo in Cristo

Perez Roberto

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