…sarai vicino a me e … io ti sosterrò…

Genesi 45:10, 11

 

VICINI E SOSTENUTI

 

Non soltanto Giuseppe perdonò i suoi fratelli, ma li protesse dal loro incubo peggiore, quello di dover tornare indietro e dire al padre, ormai vecchio, quello che avevano fatto ventidue anni prima. Giuseppe è un passo avanti rispetto a loro e dice loro cosa dire e cosa non dire: ‘Salite da mio padre, e ditegli: “Così dice tuo figlio Giuseppe: “Dio mi ha stabilito signore di tutto l’Egitto; scendi da me … tu abiterai nel paese di Goscen, e sarai vicino a me: tu e i tuoi figli … qui io ti sosterrò” (Genesi 45:9-11). Tu dirai: “Penso che siano stati costretti a confessare quello che avevano fatto”. No, ciò avrebbe dato al loro padre, Giacobbe, un fardello maggiore da sopportare, lottando con il rammarico per i suoi anni perduti con Giuseppe e l’amarezza verso gli altri figli. Giuseppe fu saggio. E fece in modo che i suoi fratelli lo rispettassero di più. C’è una grande differenza tra confessare e “scaricare”. Si possono fare danni irreparabili quando si tenta di risollevarsi scaricando i dettagli della propria colpa su qualcuno che non può gestirli. Chi si avvicina al Signore con sincerità sarà sostenuto da Lui!

 

Tratto dal Calendario” Parola di vita”

Share the Post:
Skip to content