Amelio Serafino Marco Deuteronomio 28:1-14 Sermone
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La strada da percorrere
INTRODUZIONE
A quanti di noi è capitato di viaggiare con la nostra auto in una città che non conosciamo?
Penso in tanti, e se non abbiamo il nostro navigatore nell’ auto quanto difficoltosa diventa la nostra impresa, oggi vi parlerò di una strada da percorrere per piacere a Dio.
1.INTRODUZIONE AL RACCONTO
Contesto storico
1.1 Autore del racconto: Mosè (comunemente accettato)
1.2 Percorso di Israele: Mosè guidato da Dio porta fuori dalla schiavitù d’Egitto il popolo d’Israele e guida il popolo verso la terra promessa da Dio, (Il più grande atto di salvezza di Dio nell’A.T) Dio aveva il controllo della storia e del suo popolo, Dio non aveva dimenticato il suo patto istituito con Abramo il quale aveva promesso una discendenza numerosa e una terra per loro.
1.2.1 Il Patto: Dio aveva durante questo cammino istituito con il popolo un patto sul monte Sinai
Esodo 19: 5 Dunque, se ubbidite davvero alla mia voce e osservate il mio patto, sarete fra tutti i popoli il mio tesoro particolare; poiché tutta la terra è mia;con la presentazione di Dio al popolo dei dieci comandamenti, nella quale Dio rivela la sua volontà a Israele.
1.2.2 Le cadute: Malgrado la disubbidienza del popolo Dio (Esodo 32) Dio perdona il suo popolo e rinnova il suo patto (Esodo 34), malgrado il fallimento del popolo Dio porta avanti il suo piano.
1.3 Contesto storico di Deuteronomio: il significato della parola Deuteronomio significa seconda legge o ripetizione della legge, ma non stiamo parlando di una “rettifica” della legge in realtà c’è bisogno che venga ripetuta la legge al popolo d’Israele o rinnovare il patto tra il popolo e Dio. Il popolo si trovava nelle pianure di Moab prima di attraversare il Giordano con una nuova generazione vista la precedente che era morta nel deserto, e prima che il popolo stesso attraversa il Giordano per conquistare la terra promessa, era necessario questo rinnovo del patto ed era necessario invitare il popolo all’ubbidienza. Da li a poco infatti il popolo si sarebbe trovato senza un leader, con la morte di Mosè, e con delle guerre di conquista da affrontare.
1.4 Come era formato questo patto?
Proprio come una struttura di un trattato internazionale noti dalla cultura Ittita del II millennio (Kline 1963)
1.4.1 Parti interessate dal patto: Dio e il popolo d’Israele (Deut.1:1)
1.4.2 Stipule: dove vi erano le leggi con cui il popolo d’Israele si dichiarava d’accordo e si sottometteva a Dio, e nelle stipule si trovava anche norme relative ai tributi che Israele doveva recare a Dio, in particolare il tributo era porzioni delle offerte e dei sacrifici richiesti specificati nelle leggi relative al culto.
1.4.3 Benedizioni e Maledizioni: i trattati poi contenevano delle benedizioni o maledizioni che sarebbero derivate dalla ubbidienza o disubbidienza del patto.
2.IL BRANO
Deuteronomio 28:1-14
2.1. Come riuscire a rispettare le stipule?
Qui entriamo nel vivo del racconto, Mosè parla al popolo ed inizia con un avverbio temporale “Ora” quindi passa, dopo aver precedentemente parlato delle stipule del patto, ad un qualcosa che spiega come adempiere alle stipule ……se tu ubbidisci diligentemente alla voce del Signore tuo Dio, avendo cura di mettere in pratica tutti i suoi comandamenti che oggi ti do per poterle rispettare occorreva da parte del popolo ubbidire “diligentemente” (con impegno, assiduità, buona volontà) alla voce del Signore Dio tuo e mettere in pratica i comandamenti di Dio.
2.2 Benefici dell’ubbidienza?
L’ubbidienza e il mettere in pratica i comandamenti di Dio avrebbero comportato al popolo d’Israele:
Benedizioni su vasta scala:
- (4) Benedetto sarà il frutto del tuo seno, dalla discendenza
- (4) il frutto della tua terra e il frutto del tuo bestiame, dal raccolto e dagli allevamenti
- (5) benedetti saranno il tuo paniere e la tua Madia”[1], Abbondanza di cibo
- (6) sarai benedetto al tuo entrare e benedetto al tuo uscire, invincibilità
- (9-10) Il SIGNORE ti costituirà suo popolo santo, come ti ha giurato, se osserverai i comandamenti del SIGNORE tuo Dio, e se camminerai nelle sue vie. Tutti i popoli della terra vedranno che tu porti il nome del SIGNORE, e ti temeranno. (Potenza militare)
- (13) Il SIGNORE ti metterà alla testa e non alla coda. Sarai sempre in alto, e mai in basso, se ubbidirai ai comandamenti del SIGNORE tuo Dio, che oggi ti do perché tu li osservi e li metta in pratica (Innalzamento)Tutto ciò avverrà una volta entrati nella terra promessa
(8) ….ti benedirà nel paese che il Signore, il tuo Dio ti dà.
Ma era importante che il popolo d’Israele ubbidisca ai comandamenti del Signore e metterli in pratica in vista anche di un ingresso del popolo in una terra promessa che comportava esposizioni anche ad altri dei
Deuteronomio 28:14 e se non devierai né a destra né a sinistra da alcuna delle cose che oggi vi comando, per andare dietro ad altri dèi e per servirli.
4.Applicazione
4.1 Lezioni per loro:
Dio richiedeva al popolo d’Israele una ubbidienza con impegno e con assiduità, ai suoi comandamenti, per mantenere vivo il patto stilato tra lui e il suo popolo. Una impresa per loro difficile in vista anche di un ingresso in contesti del tutto differenti e nuovi con la quale il popolo stava per imbattersi nella terra promessa. Restare saldi nel patto significava avere le benedizioni di Dio utili per affrontare tutte le difficoltà che si stavano per presentare.
4.2 Lezione per noi:
Ma è importante capire che per noi oggi il patto è cambiato con Dio con un nuovo leader, e lo stesso libro di Deuteronomio ci parla di un giorno in cui Dio avrebbe fatto apparire un profeta come Mosè
Deuteronomio 18:15 Per te il SIGNORE, il tuo Dio, farà sorgere in mezzo a te, fra i tuoi fratelli, un profeta come me; a lui darete ascolto
4.2.1 Identikit di questo profeta
– farà sorgere in mezzo a te( in mezzo a te) ovvero un essere umano
– fra i tuoi fratelli ovvero un Israelita
– un profeta che porta la Parola di Dio
– Come me ovvero suscitato da Dio come Mosè
E questa profezia la ha adempiuta Cristo come anche Pietro dice nel discorso nel tempio
Atti 3:19-22 Ravvedetevi dunque e convertitevi, perché i vostri peccati siano cancellati 20 e affinché vengano dalla presenza del Signore dei tempi di ristoro e che egli mandi il Cristo che vi è stato predestinato, cioè Gesù, 21 che il cielo deve tenere accolto fino ai tempi della restaurazione di tutte le cose; di cui Dio ha parlato fin dall’antichità per bocca dei suoi santi profeti. 22 Mosè, infatti, disse: “Il Signore Dio vi susciterà in mezzo ai vostri fratelli un profeta come me; ascoltatelo in tutte le cose che vi dirà.
4.2.2 Vecchio e Nuovo patto
Il Vecchio Patto prevedeva per l’Israelita ” fai queste cose e vivrai”, il Nuovo Patto è basato su nuove promesse
Ebrei 8:7-13 Perché se quel primo patto fosse stato senza difetto, non vi sarebbe stato bisogno di sostituirlo con un secondo. 8 Infatti Dio, biasimando il popolo, dice: «Ecco, i giorni vengono», dice il Signore,
«che io concluderò con la casa d’Israele e con la casa di Giuda, un patto nuovo; 9 non come il patto che feci con i loro padri nel giorno in cui li presi per mano per farli uscire dal paese d’Egitto; perché essi non hanno perseverato nel mio patto, e io, a mia volta, non mi sono curato di loro», dice il Signore.
10 Questo è il patto che farò con la casa d’Israele dopo quei giorni», dice il Signore:
«io metterò le mie leggi nelle loro menti, le scriverò sui loro cuori; e sarò il loro Dio, ed essi saranno il mio popolo. 11 Nessuno istruirà più il proprio concittadino e nessuno il proprio fratello, dicendo:
“Conosci il Signore!” Perché tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande di loro. 12 Perché avrò misericordia delle loro iniquità e non mi ricorderò più dei loro peccati».
13 Dicendo «un nuovo patto», egli ha dichiarato antico il primo. Ora, quel che diventa antico e invecchia è prossimo a scomparire.
Il Vecchio Patto basato su istituzioni legali non ha comportato avvicinare l’uomo a Dio per avere una comunione con lui, infatti questo patto é basato “fai queste cose e vivrai” non ha funzionato nel cuore dell’uomo in quanto Israele è caduto più volte fino a toccare il fondo nella deportazione in Babilonia e l’abbandono di Dio , la legge è risultata essere inefficace per dare pace all’uomo peccatore. E qui Dio promette tempi migliori con l’entrata in scena di un Nuovo Patto che si basa su un nuovo leader che è Cristo il mediatore,
Ebrei 12:24 a Gesù, il mediatore del nuovo patto e al sangue dell’aspersione che parla meglio del sangue d’Abele.
ed è un patto di grazia
Giovanni 1:17 Poiché la legge è stata data per mezzo di Mosè; la grazia e la verità sono venute per mezzo di Gesù Cristo.
perché tramite il sacrificio di Cristo il perdono e la riconciliazione con Dio viene offerto al peccatore che crede in Gesù. Nello stesso tempo l’unità con Cristo rende l’essere umano capace di amare e di compiere la volontà di Dio.
Marco 12:28 Uno degli scribi che li aveva uditi discutere, visto che egli aveva risposto bene, si avvicinò e gli domandò: «Qual è il più importante di tutti i comandamenti?» 29 Gesù rispose: «Il primo è: “Ascolta, Israele: Il Signore, nostro Dio, è l’unico Signore. 30 Ama dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l’anima tua, con tutta la mente tua, e con tutta la forza tua”. 31 Il secondo è questo: “Ama il tuo prossimo come te stesso”. Non c’è nessun altro comandamento maggiore di questi».
L’ubbidienza?
Ancora elemento fondamentale per piacere a Dio, una ubbidienza assidua e di buona volontà e a sua volta il mettere in pratica i dettami di Dio, dove a differenza del popolo d’Israele che doveva ottenere benedizioni su vasta scala legate ad aspetti materiali, oggi noi possiamo godere di una benedizione grande che Dio ci da nel momento in cui ci riconciliamo con Dio per mezzo della fede in Cristo, ovvero la vita eterna
5.APPELLO FINALE
Ci sentiamo appartenenti a questo Nuovo Patto (itinerario veloce sicuro per raggiungere la meta) che per noi è un grande dono di misericordia di Dio per noi? Oppure ci illudiamo di riuscire a compiere la legge con le nostre forse e quindi ci sentiamo in modo illusorio a posto con Dio (itinerario difficile e impossibile da raggiungere)?
Se ci sentiamo inseriti dentro questo Nuovo Patto allora viviamolo con serenità sapendo che al nostro fianco vi è Cristo la grazia in opera, il nostro mediatore del Nuovo Patto.
Se vuoi adempiere alla legge fatti aiutare dalla grazia, non scegliere la strada difficile ma scegli la strada più semplice o corta.
Vostro in Cristo
Pastore Marco Amelio